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MERLIN-RIZZARDI Bitches Brew. La musica di Miles Davis

30.40

Agosto 1969. Nei giorni in cui i prati di Woodstock vengono ripuliti dai rifiuti lasciati da mezzo milione di giovani accorsi a seguire un festival già leggendario, Miles Davis porta in studio un’orchestra come non si era mai sentita: tre fiati, chitarra, due bassi, tre tastiere elettriche, quattro set di percussioni. Con qualche appunto schizzato su carta e dopo una sola serata di prove, in tre mattine si registra il materiale di Bitches Brew: un disco che cambierà la storia della musica.

«È ancora jazz?» Quando esce il disco, nella primavera del 1970, si parla della nascita di un nuovo genere musicale, che fonde le sottigliezze improvvisative del jazz con l’energia del rock. Profetico, psichedelico, progettato come un’opera d’avanguardia e allo stesso tempo pianificato come un grande successo commerciale, Bitches Brew è il risultato di una serie di esperimenti durati alcuni anni, durante i quali la visione artistica di Miles entra in una fruttuosa tensione con gli interessi della sua casa discografica, grazie alla sottile mediazione di un geniale produttore, Teo Macero.

Enrico Merlin e Veniero Rizzardi, consultando per la prima volta un corposo materiale d’archivio, compresi i nastri originali delle sedute, ricostruiscono la genesi dell’album in un racconto che abbraccia i tre anni in cui Miles conobbe forse l’evoluzione più interessante della sua intera carriera, e ci restituiscono una cronaca accurata delle fasi di preparazione, registrazione e postproduzione, arricchita di foto e documenti, cronologie e discografie. A mezzo secolo dall’uscita di Bitches Brew, il Saggiatore porta in libreria la nuova edizione, completamente riveduta e aggiornata, di un libro candidato a classico della storiografia jazz.

A partire dal 15 luglio 2022, si potrà trovare qui una sezione di ascolti (estratti dalle sedute di registrazioni, playlist, video) ed esempi musicali per una lettura immersiva di Bitches Brew

UN LIBRO DA ASCOLTARE

Abbiamo organizzato diversi materiali sonori che possono accompagnare la lettura. Nella maggior parte dei casi si tratta di playlist in cui sono messi in sequenza molti dei brani citati, nel caso invece dei capitoli analitici si tratta di brevi esempi e di presentazioni-animazioni che corrispondono alle illustrazioni presenti nel volume.

Enrico Merlin e Veniero Rizzardi

Bitches Brew – l’album originale nella riedizione 1998 (cfr. le Avvertenze a pp. 30-31)

Cap. 2 – La «lunga marcia». 1967-1969
• tutti i brani illustrati in ordine cronologico.

Scheda Mademoiselle Mabry dedicata a Betty Davis:
 Le due sedute del maggio 1969 – pp. 86-87 e 113-114.

Cap. 3 – «Giù all’angolo» e «in silenzio»
 In A Silent Way , l’album originale – pp. 102-109
 outtakes della seduta del 18 febbraio 1969 e la seduta del 20 febbraio – p.109
• Schema animato della medley «In A Silent Way»/«It’s About That Time» – pp. 104-106
[PROSSIMAMENTE IL FILMATO]
• Schema animato delle due versioni a confront di «Shhh/Peaceful» – pp. 106-109
[PROSSIMAMENTE IL FILMATO]
• Concerto del Miles Davis Quartet – Newport 5.7.1969 – pp. 115-117.

Cap. 4 – «Si gira». Le tre sedute di registrazione

 La prima seduta, 19.8.1969 – outtakes
 La seconda seduta, 20.8.1969 – outtakes
 La terza seduta, 21.8.1969 – outtakes
•«Miles Runs the Voodoo Down»
Esempio 2 – p. 167 (2) [PROSSIMAMENTE IL FILE AUDIO]
Esempio 3 – p. 167 (3) file audio [PROSSIMAMENTE IL FILE AUDIO]
Esempio 4 – p. 178 file audio [PROSSIMAMENTE IL FILE AUDIO]

•«Spanish Key»
Cellule tematiche A, B, C – p. 185 [PROSSIMAMENTE IL FILE AUDIO]
Frasi in codice 1, 2, 3, 4 – p. 186 [PROSSIMAMENTE IL FILE AUDIO]
• Una prova di lettura delle parte I di «Pharaoh’s Dance» – pp. 159-160
[PROSSIMAMENTE IL FILMATO]

• Un confronto tra «Pharaoh’s Dance» e «Experience in E» – p. 197
[PROSSIMAMENTE IL FILMATO]

Cap. 5 – «Play some o’ that, Teo».
• «Bitches Brew», ricreazione al montaggio del bass vamp che apre la sezione I. p. 235
[PROSSIMAMENTE IL FILMATO]
• «Bitches Brew», frase ricomposta, p. 238
[PROSSIMAMENTE IL FILMATO]

Cap. 6 – «Great Expectations»: 1969-1970
 Miles Davis at Fillmore – l’album originale (montaggio di Teo Macero)
 Miles Davis at Fillmore – i quattro concerti integrali
 Le registrazioni dell’autunno-inverno 1969-1970 in ordine cronologico.

Inoltre qui un companion con diversi brani a cui si fa riferimento in varie parti del volume:
«74 Miles Away», p. 77, «Choo-Choo», p. 107, «The Chicken», p. 104, «Last Train to Clarksville», p. 106, «Converge», p. 185, «Spinnin’ Wheel», pp. 236-237-242-243.


Enrico Merlin (Milano, 1964), storico della musica, divulgatore, compositore e chitarrista con all’attivo oltre sessanta partecipazioni a produzioni discografiche, è fra i massimi esperti mondiali di Miles Davis. Fra i suoi libri ricordiamo Miles Davis 1959: A Day-by-Day Chronology(Bertelli, 2017) e 1000 dischi per un secolo. 1900-2000, uscito per il Saggiatore nel 2012.

Veniero Rizzardi (Milano, 1954), musicologo, insegna attualmente al Conservatorio reale dell’Aia e all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Ha curato edizioni critiche di partiture di Bruno Maderna e Luigi Nono. Per il Saggiatore ha firmato con Angela Ida De Benedictis la curatela del carteggio fra Massimo Mila e Luigi Nono (Nulla di oscuro tra noi, 2010) e degli scritti e dei colloqui di Nono (La nostalgia del futuro, 2019), e con Benedetta Zucconi Incontri con Beethoven (2020).

COD: SAGG2837 Categorie: , , ,
Autore: ENRICO MERLIN - VENIERO RIZZARDI
Editore: SAGGIATORE
Argomento: JAZZ
Anno: 2022
Pagine: 432
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Bitches Brew. La musica di Miles Davis (1967-1970)

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